Diciamoci la verità, stiamo esagerando! Io lo so che più carte ci sono da compilare e più lavoro c’è per quell’ammasso di professionisti che, come me, hanno la necessità di tirare a campare, ma ora stiamo esagerando. Norme in continuo cambiamento, in ogni settore, che all’insegna dell’ “adeguiamoci all’Europa” escono e si modificano nel giro di poco tempo, senza dare la possibilità, a noi professionisti, di “digerirle” ne di contribuire a renderle veramente efficaci.
Non appena siamo in grado di fare qualche osservazione, o siamo nella necessità di chiedere qualche chiarimento per esperienza diretta, il riferimento normativo è già cambiato. Poche persone in grado di dare risposte, nessun legislatore che si prende la responsabilità di fornirci chiarimenti e così rimangono, negli archivi comunali, pratiche sbagliate interamente asseverate dai professionisti, vere e proprie bombe pronte ad esplodere. Basta infatti, una committenza esasperata o in crisi, un avvocato e un tecnico di parte minimamente capace (come me), per annullare la maggior parte delle D.I.A. e dei Permessi di Costruire depositati nei comuni. Sono “cattiverie” che diventeranno di uso comune nei prossimi anni, visto il poco margine di guadagno e l’assoluto desiderio di non pagare che si avverte nel settore.