Da quando esiste il Docfa vengono dichiarate, nelle variazioni catastali dal professionista, delle metrature. Alcune lorde (compreso i muri) altre nette. Alcune relative a certi tipi di destinazioni (camera) altre relative ad altre destinazioni (cantine). Il programma docfa esegue un calcolo riportando in seguito in visura una superficie lorda che in realtà è una superficie lorda ragguagliata. Le destinazioni vengono moltiplicate per alcuni coefficienti dichiarati in specifica normativa.
La metratura che il comune richiede per la tassa dei rifiuti TARSU è invece una superficie utile (escluso i muri). Il calcolo può essere comunque complesso quindi è bene guardare le relative spiegazioni on-line che ormai quasi tutti i comuni espongono, oppure recarsi presso gli uffici competenti.
Di base è bene comunque sapere che i mq dichiarati in visura non sono i mq da dichiarare per la TARSU (tassa del “rusco” a Bologna).