nomi monopolisti e ricorrenti nel mercato del riscaldamento in bologna

capito per caso su un vecchio articolo in rete del corriere di roma. vengono citate cose inesatte, quindi Hera precisa e smentisce. rimane comunque una lettura simpatica che riguarda i 2 nomi più grandi, illustri, ricercati e venerati da quasi tutti gli amministratori di immobili nel bolognese, eco termo logic-lappi, Hera. ditte che per prime oggi sono impegnate nel grande obbligato e, in piccola parte, iniquo mercato della termoregolazione e del risparmio energetico-gas. ultima frontiera della rincorsa regionale agli adeguamenti europei e ai relativi standard ….e ciò che ne consegue, tipo denaro. inoltre, si stanno sempre più occupando del lavoro professionale di calcolo termotecnico che c’è alla base, invadendo un settore un tempo delle libere professioni ma, soprattutto, mettendo chi offre il servizio e chi lo progetta dalla stessa parte. un tempo si pensava corretto che il progettista fosse di parte della committenza e non di chi offre il servizio.

Chissà se di tutto questo al CUP è stato chiesto il parere e, nel caso, quale è stato il suo parere? beato chi lo sa.

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/14_dicembre_11/spallone-che-riciclava-soldi-creo-fondazione-melandri-384de3cc-80fe-11e4-98b8-fc3cd6b38980.shtml?keepThis=true&TB_iframe=true&height=650&width=850&caption=Corriere+della+Sera+on+line+versione+rss

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SI vende poi si da ad una parte utilizzatrice che poi viene acquistata da uno del ramo, poi però non si può fare a meno dell’immobile perchè c’è il server e l’isola ecologica ..che prima non lo sapevi?! …io certe operazioni di mercato non le capirò mai. 

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