Poi un giorno incontro una, che dice di essere amica di uno, che ha sentito da un’altra, che lavora come controllore per l’Ausl nei cantieri edili in merito alla sicurezza di cui alla ex L. 494 che la metodologia per i controlli dei cantieri è parecchio soggettiva. Cioè …..si sa, che il cantiere, era il luogo presso il quale mezza Italia cercava di sfamare la propria famiglia. Chi ha avuto successo, e ha capito che non c’è più un grosso business, si è ritirato. Qualcun altro ha fatto un ufficio di controllo e subappalta tutto a ditte di bassa lega. Poi, appunto, ci sono i disperati. Negli ultimi anni vengono anche chiamati la nuova risorsa del paese, quelli che pagheranno le pensioni a noi (ci credi poi te!) e che prevalentemente sono comunitari, di altri paesi, o extracomunitari. Aprono e chiudono, scappano e ritornano, spesso suggeriti da qualcuno (perché no italiano), poi c’è qualche brava persona …in qua e in là …ma la devi cercare molto a lungo.
Se tu fossi un dipendente dell’Ausl, che si dice abbiano salari bassi – anche se per me sarebbe oro in questo periodo, soprattutto per la sicurezza di averlo per tutta la vita – te la sentiresti di affrontare a muso duro un branco di “edili” muniti di cazzuola, poco inclini alla nostra lingua, con un gran desiderio di sfogare ciò che non possono sfogare contro il “caporale” di turno? Magari dovendogli pure prospettare che il totale delle infrazioni, per regole spesso impossibili da rispettare, ammontano ad una somma talmente grande che sarebbe meglio che ritornassero al loro paese sperando che il recupero crediti non arrivi fino lì. Bhé …vedi un po’ te! ….io eviterei volentieri di dovermi prendere sulle spalle tale responsabilità. Quindi? …molto semplice. Cerco una ditta italiana, magari già nel ramo da un po’ di anni, stabile economicamente e che possa permettersi di pagare. Anche i miei dirigenti sarebbero felici dovendo così evitare cause e burocrazie infinite.
Ovvio che tutto quello che ho scritto fino qui è una fantasia. Io non ho mai incontrato nessuno e non ho amici, soprattutto in edilizia. Però …ti immagini se fosse vero. Ti immagini che genere di intromissione, di concorrenza sleale, potrebbe generare la sola piccola scelta di un piccolo dipendente, di una piccola Ausl, in un piccolo mercato locale?! Avrebbe il potere di decidere chi lavora e chi chiude.
Io, una riflessione sull’eccesso normativo delle leggi sul lavoro di cantiere la farei. Vengono quasi paragonati ad una fabbrica. O quantomeno farei una riflessioni sulle multe così alte, soprattutto in questo periodo storico.
Poi …chissà se qualcuno controlla chi controlla?!