il 30 novembre 2017 si è tenuta l’assemblea di bilancio del collegio dei geometri di bologna. al solito erano presenti 4 gatti, 3 dei quali membri del consiglio che non si è mai astenuto dal votare. al momento del voto quasi la metà dei presenti se ne era andata. sarebbe stato quindi opportuno rifare una conta prima del voto, ma non si è fatta. prossimamente verrà pubblicato il verbale, ma di certo comparirà che coloro che hanno firmato all’ingresso erano presenti al voto. così non è, ma poco importa.
come tutti gli anni, anche quast’anno io ho votato contro.
già da tempo, chi è un minimo attento alle vicende della categoria, si dovrebbe essere accorto che il voto, che viene dato in occasione dell’approvazione del bilancio, non è in realtà un voto per esprimere solamente un parere finanziario sulle entrate e sulle uscite, ma viene utilizzato anche e soprattutto, come approvazione politica delle scelte e delle strategie dettate dall’alto. il Presidente Geom. Stefano Dainesi, forte dei pochissimi voti di sostegno, può quindi, anche quest’anno, proseguire con le strategie enunciate in sede di bilancio. ergo, per la stragrande maggioranza degli iscritti non solo non cambierà nulla, ma peggiorerà.
che il voto di bilancio fosse un voto politico è già stato detto, ed è stato ripetuto chiaramente anche durante questa assemblea, motivo per il quale, anche l’Esimio Geometra Topografo Leonardo Gualandi ha votato contro.
iniziamo a crescere 🙂
http://verbale assemblea ordinaria 301117 collegio geometri bologna