Non sono d’accordo sull’obbligo del POS per i piccoli professionisti. E’ stata approvata un’altra norma a “cucci e spintoni” che pare più un piacere alle banche piuttosto che un sistema per ostacolare l’evasione. Si sa che ha dei limiti, ma si dice che non c’è tempo per sistemarli, e nel frattempo la norma diventa obbligo. Una spesa pazza sulle spalle del piccolo professionista. Perché se aumenta l’ex ici di pochi punti percentuale, se aumenta la benzina, se aumentano le trattenute sugli stipendi o sulle pensioni, la gente scende in piazza, se invece si interviene vessando il professionista di una spesa enorme, in termini percentuale per i “piccoli studi”, non interessa a nessuno? …noi non facciamo pena! Forse siamo la rappresentazione del male?!
Ho provato a leggere qualcosa a riguardo e condivido a pieno l’istanza presentata dal Consiglio degli Architetti (poi respinta dal TAR) e mi chiedo: visto che siamo sempre così uniti quando si fanno dei tavoli comuni per incentivare il business della formazione, perché non ci siamo uniti al ricorso? Almeno rappresentativamente!
E gli avvocati? I commercialisti? Chissà se hanno fatto qualcosa contro, chissà qual è il loro pensiero?
Perché non gridiamo con forza che, così com’è, è una gran cavolata?
Per fortuna che, al momento, non c’è sanzione.