qui un’importante intervista ad Alessandro Penati https://www.youtube.com/watch?v=3v6ieUz2YvQ&feature=youtu.be
premetto che io e la finanza siamo 2 soggetti differenti. Voglio però evidenziare alcuni passaggi per una considerazione puramente logica, e non finanziaria.
dice: “il problema è gestire la banca bene” ….lo scopri adesso? è stato e continua ad essere il problema del suo fallimento. Come puoi pensare che l’operazione sia vincente se non hai i mezzi per farla funzionare?
dice: “nulla di più facile, sono tutte in crisi” ….che assomiglia un po’ ad una frase del tipo ….vi ho preso in giro.
dice: “investitori nel fondo? c’è una lungimiranza pari a zero” …..chissà se parla anche di noi?
dice: “se lei avesse le informazioni disponibili a tutti, uno fa un bid facilmente…. se eravamo negli stati uniti… gli arriva sul suo screen il long type ….lo mette dentro nel computer e fa un bild …..qua deve mandare una squadra….” …perchè prima non si sapeva?
dice: “la prima operazione in europa autorizzata” ….nella speranza che sia autorizzata per le loro capacità e non per giri strani, capisci la potenza!? …che però a me fa paura perchè siamo in mezzo a robe tremendamente più grandi di noi, che non sappiamo gestire, né valutare, quindi è probabile rimetterci.
dice: “i rapporti con la bce sono un po’ diversi che con l’mps”
dice: “macchè supporto! …mi votano contro” ….sivede che si fidano.
dice: “numeri ridicoli …in parecchie situazioni …scava scava scava ….un horror Store” ….ora che ci ha guardato dentro non ci crede più neanche lui.
dice: “atlante …io pensavo fosse una grossa opportunità …chiudiamo le operazioni che dobbiamo chiudere ….”
temo sia stata una rimessa, spero di sbagliarmi. ma, la cosa fastidiosa, è pensare che ci siano potenze che, bussando alle nostre porte riuscendo a farci fare cose che risultano produttive solo per i soliti noti. mps è in crisi per aver prestato soldi che non sono tornati, o che non torneranno nel tempo stabilito. non è che siamo andati a tappare quei buchi? e soprattutto …oltre ai soliti nomi noti, quanto in tutto questo ha inciso “il pubbllico”?