Archivi autore: Andrea Savini

ente di lettura acqua Lira, hera ed ato

Ho eseguito uno studio accurato a seguito di alcuni problemi tra Hera e un condominio di Bologna, per alcune procedure eseguite dall’ente di lettura Lira.

Dopo tanto tempo dedicato allo studio delle carte e al riconteggio dei calcoli di ripartizione, ho acquisito una tale conoscenza che non vorrei andasse sprecata. Mi offro pertanto come consulente in materia di: bollette Hera, ripartizioni condominiali a seguito di letture contatori acqua, conteggi secondo tariffe Ato.

A disposizione sia per gli amministratori che per i singoli condomini. Dialogo preventivo gratuito, poi ci si mette d’accordo.

 

pdf/a 1a

Ho impiegato 3 giorni, navigando tra i vari blog, eseguendo una infinità di prove, scaricando programmi di ogni tipo, alcuni dei quali pesantissimi, il tutto per allegare ai Docfa le obbligatorie dichiarazioni in formato .pdf/a 1a (unico accettabile dalla pubblica amministrazione). Pena l’accoglimento delle denunce dei fabbricati rurali in prossima scadenza. Nella pagina on-line di Sister si prevede anche l’accoglimento degli allegati obbligatori con formati .tif, ma è una presa in giro. Prova tu, se riesci, a scannerizzare un A4 in b/n 200 x 200 dpi rimanendo dentro ai 3 mb.
Ho scritto a Sister – Sogei, mi ha risposto con una telefonata una signorina gentilissima che purtroppo  non ha potuto aggiungere nessuna informazione in più rispetto a quelle già lette nei vari siti.
Risultato? per me è uno scandalo, ed è un disservizio. Smettiamo di fare gli americani se non ne siamo capaci.
Io non credo che per una società informatica come la Sogei sarebbe tanto difficile mettere a disposizione un programmino che standardizza le immagini ai formati imposti dalla legge.

quota di iscrizione collegio geoemtri proporzionata al reddito

Ormai da anni la quota associativa obbligatoria di iscrizione al Collegio dei Geometri ha raggiunto cifre da capogiro a seguito di importanti scelte nazionali riguardo la formazione dell’iscritto. Il Collegio non è più, solo, il luogo nella quale si trovava il registro degli iscritti e dove il Presidente ne giudica i comportamenti secondo deontologia, ma è ormai diventato un’azienda con bilanci importantissimi, che promuove iniziative e servizi per l’iscritto per altro non sempre necessari.

Se tutto questo è giusto e segue le disposizioni di legge sarò costretto ad adeguarmi, ma almeno sarebbe opportuno, che la quota di iscrizione venisse diversificata secondo il reddito dell’iscritto, magari lasciando un piccolo fisso uguale per tutti.

E’ quello che succede anche con le tasse ….senza voler fare paragoni polemici.

bilancio consuntivo 2012 collegio geometri

Oggi 16/04/13 storica riunione di approvazione di bilancio presso il Collegio dei Geometri di Bologna, con interventi e battibecchi. Almeno siamo usciti dalla monotona ritualità e si è vista una parvenza di partecipazione al di fuori dei consiglieri, che in genere auto approvano il proprio bilancio.

Temi difficili e vari, molti dei quali non conosco e sui quali non riuscirei a prendere posizioni. Rimango comunque della mia opinione: troppi soldi spesi “non bene”.

Ho votato contro.

 

geoweb spa piccoli errori nel dettaglio consumi

Mi è capitato casualmente di dover controllare un conteggio di una fattura della Geoweb spa per dettagliare minuziosamente, al cliente, alcune spese sostenute. Mi sono accorto che alcune voci riportate in dettaglio venivano richiamate due volte, con stessa data e stesso “id documento”. Ho chiesto pertanto spiegazioni telefoniche. Hanno preso tempo. Sono stato richiamato successivamente da una signorina molto gentile che si è scusata del disguido e mi ha dato la possibilità di recuperare la cifra nella fattura successiva, tramite macchinosa organizzazione. Ho chiaramente abbandonato e, nel  bilancio del 2012, Geoweb si troverà circa 5 euro in più da me donate. Mi è stato detto, come spiegazione, che il problema non era derivato da loro ma da un aggiornamento di sister (banca dati informatica catastale). Come buon proposito per l’anno 2013 mi riprometto di controllare anche gli altri dettagli, così, per scaramanzia.

Allego il riparto in oggetto di fine ottobre 2012.

 

interessi su tardati pagamenti acqua LIRA HERA

ne uscirò pazzo! …sto cercando di arrivare a capo ad una infinità di calcoli eseguiti per controllo su alcune fatture dell’acqua potabile, in merito agli interessi applicati su alcuni tardati pagamenti e in merito ai conteggi degli “spali”, dovuti alla presenza di un giardino, moltiplicati per le relative tariffe Hato. Pare che gli interessi spariscano nel nulla.

Mi mancano alcuni elementi per fare tornare i conti, ma più chiedo informazioni, più mi vengono chiuse porte in faccia….. il tutto nonostante il diritto alla visione della contabilità, con giuste deleghe condominiali che mi sono procurato. Hera condominii interrompe il dialogo e mi rimanda a LIRA. LIRA non risponde…..

debbo iniziare a pensare male??

Non si fa più il progetto “sportello d’ascolto” per il geometra.

Durante un’assemblea di bilancio del Collegio dei Geometri di Bologna, di un paio di anni fa, il presidente diede la parola ad un collega, del quale non faccio il nome, perché illustrasse l’appena congeniato “sportello di ascolto”. Il collega espose il progetto, realizzato ad immagine di iniziative analoghe già presenti, e funzionanti, in altre realtà. L’iniziativa era quella di raccogliere pensieri, sfoghi, consigli e malumori dell’iscritto al Collegio. Era infatti evidente, già da un po’ di anni, il netto e progressivo distacco che il geometra di Bologna ha nei confronti delle proprie organizzazioni istituzionali. Il problema, in realtà, pare esista anche nel resto d’Italia. E’ un dato constatato che la vita di collegio è scarsamente seguita dall’iscritto e che le assemblee di bilancio, unica sede nella quale ci si può esprimere con il voto, finiscano per tenersi tra i consiglieri e pochi altri. Uno sportello di ascolto, se capillare, rischia di essere un grosso impegno e quindi diventa un costo. Io sono tendenzialmente contrario a qualsiasi forma di spesa oltre alla tenuta dell’albo, per il rischio di sperperare denaro. Ciò nonostante, l’iniziativa mi sembrava formidabile e attualissima, quantomeno perché personalmente l’avrei usata abbondantemente. Anzi, colgo l’occasione per dare adesione a questa iniziativa, mettendo a disposizione il mio tempo gratuitamente, come già sto facendo in quanto membro della commissione parcelle.

Del progetto non si è più saputo niente. Abortì ancor prima di cominciare …a proposito di soldi spesi …quantomeno in tempo perso.

Durante la scorsa assemblea per l’approvazione di bilancio ricordai l’annuncio dello ”sportello di ascolto”. Il presidente annotò il mio appunto ma, ad oggi, ancora tutto tace.

prime rimesse provocate dalla pec

Con grande spirito di solidarietà, noi geometri siamo stati dotati di PEC gratuita per 3 anni (in realtà ce la siamo pagata in maniera differente). Per accedere al gestore di posta GEOPEC si entra sul sito. Mi ero ripromesso di capire se c’è modo di configurare la casella con il gestore di posta client da me utilizzato. ho scoperto nel tempo che esiste un modo per fare recapitare un avviso ad un altro indirizzo. Nell’attesa ho lasciato tutto così. Ho avuto qualche problema personale e qualche altro problema con il pc, risultato, quando ho riaperto dopo molto tempo il sito della posta certificata, mi sono trovato una bella comunicazione della cassa con allegati modo e termini di pagamento dei contributi pensionistici. Ovviamente erano scaduti i termini ed ho dovuto affrettarmi a pagare due rate con le relative more. 

Mi sono pertanto permesso di inviare una lettera alla Cassa dei Geometri facendo notare l’accaduto e chiedendo di entrare a fare parte di quella lista di persone che ricevono ancora la comunicazione cartacea.

 …….sono un geometra vostro iscritto causa problematiche al mio misero sistema informatico-softweristico e per problemi di conoscenza personale, sono stato impossibilitato nella gestione d’ufficio e nel frequente scarico della Pec. Ho pertanto letto in netto ritardo alcune vostre importanti comunicazioni trovandomi a pagare oggi more per tardato pagamento in un periodo in cui non potevo proprio permettermelo.  Vi chiedo pertanto di ripristinare con me l’ormai consolidato ed affidabile rapporto cartaceo quantomeno per l’invio dei documenti importanti inerenti i pagamenti…. 

RISPOSTA

Egr. Geom. ………. lo strumento della PEC è oramai una prassi consolidata alla Cassa e serve per dare una comunicazione celere e certa, avendo valenza di raccomandata come prescritto dalla normativa, nel rapporto fra Cassa e assicurato. Sperando che questo disguido, sia stato solamente momentaneo e dovuto ad un mal funzionamento del Suo PC, Le auguriamo una buna giornata…….

in altre parole ……ti arrangi!

Sono certo che esista una lista di persone che ricevono ancora la posta in maniera cartacea (e mi è stato confermato) e non capisco il perché io sia costretto a pagare i loro francobolli mentre loro sono esentati a pagare i mie.

A me non piace avere la pec come obbligo normativo e ritengo che per quanto si faccia un uso quotidiano dei mezzi informatici non si può pretendere che l’uso e la gestione del pc possa essere alternativa alla gestione cartacea consolidata nel tempo. Ormai tutti i professionisti si sono dovuti adattare al progresso utilizzando mezzi informatici e studiando il funzionamento dei softwares, ma non per questo si può dare per scontato che l’utilizzo e la gestione delle “macchine” sia impeccabile e/o che non venga supplita da un collaboratore, da un aiutante, da un collega o perchè no da un figlio o da un fratello più capace.

Non rammento, ma posso sbagliare, una lettera da parte della cassa che informava della sospensione della posta cartacea ed il passaggio obbligato all’utilizzo della pec come unico e solo strumento informativo. Magari sarei stato più attento.