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sentenza cassazione 17118 del 2019

corte suprema di cassazione sentenza civile sezioni unite n. 17118 del 2019 pubblicazione 26/06/2019

sentenza cassazione 17118/2019

così scrive Rosalisa Lancia, su Bollettino di Lagislazione Tecnica, per spiegare la sentenza riportata sopra:

In coerenza con indirizzi già espressi, la Suprema Corte ha stabilitoche le risorse economiche gestite dall’Ordine professionale a prescindere dalla loro provenienza, per il solo fatto di entrare nel patrimonio pubblico vanno considerate risorse pubbliche, da ciò conseguendo che il danno subito dall’ente in relazione a tali risorse e per fatto imputabile ai propri Consiglieri costituisce un danno patrimoniale all’ente stesso, suscettibile pertanto di configurare un danno erariale, il cui accertamento è di competenza della Corte dei Conti.

e spiaga molto altro nel seguente articolo:

http://www.legislazionetecnica.it/content/ordini-e-collegi-professionali-danno-erariale-cagionato-da-presidente-e-consiglieri?sfs=xwa

http://www.legislazionetecnica.it/system/files/prd_allegati/_/19-8/5761754/AROCPROF.pdf

 

 

 

audizione Cassa Geometri

Martedì 11 giugno, alle ore 11,30, la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, presso l’Aula del VI piano di Palazzo San Macuto, ha svolto l’audizione del presidente Diego Buono, e della presidente del collegio sindacale della Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti (Cipag), Elena Rendina, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle politiche di investimento e spesa dei fondi pensione e delle casse professionali.
 
 
 
 
 
 

verbali assemblee ordinarie bilanci collegio geometri bologna

Verbale 201113

VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA 16042014

VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA 22 12 2014

VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA 23042015

VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA 26112015

verbale ASSEMBLEA ORDINARIA 29_04_2016

verbale assemblea ordinaria 25 11 2016

verbale assemblea ordinaria 26042017

verbale assemblea ordinaria 301117 collegio geometri bologna

verbale assemblea ordinaria 270418 collegio geometri bologna

VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA 16 11 2018

ASSEMBLEA ORDINARIA DEL GIORNO 11APRILE 2019

 

cassa geometri (ex cipag) invia lettere ai morosi per comunicazione esclusione polizza sanitaria unisalute

egregio geometra, il comitato dei delegati ha deciso, per ragioni di equità, di escludere chi ha una consistente morosità dalla tutela sanitaria integrativa che la cassa assicura ai propri iscritti. ciò al fine di evitare che il costo degli strumenti di welfare sia sopportato unicamente da coloro che pagano regolarmente i contributi.

conseguentemente le comunico che – tenendo conto della morosità sulla sua posizione assicurativa – è stato escluso dall’assicurazione sanitaria integrativa per la annualità decorrente dal giorno……

le segnalo che è sempre possibile sanare la morosità pendente, anche rateizzando qualora ne sussistano i requisiti, e riaccedere così, anche in corso d’anno, alla copertura assicurativa

Antitrust risponde ad APE in merito all’obbligatorietà dell’RTI nelle compravendite

a seguito di segnalazioni ricevute (tre le altre quella di APE) in merito all’RTI (relazione tecnica integrata) o relazione di rispondenza edilizia e conformità catastale, l’Antitrust AGCM scrive al Consiglio Notarile di Bologna e p.c. agli ordini e collegi, tra gli altri quelli che hanno siglato l’accordo per l’istituzione dell’RTI. qui la lettera inviata (risposta Garante).

…tale iniziativa potrebbe porsi in contrasto con la normativa a tutela della concorrenza laddove codesto Consiglio Notarile non si limiti a consigliarne l’utilizzo, ma ne richieda obbligatoriamente l’adozione da parte dei notai con modalità attuative uniformi, in quanto in tal modo verrebbe limitata l’autonomia dei singoli professionisti nel definire il livello qualitativo della propria prestazione. Si evidenzia, inoltre, che al fine di non incorrere in possibili violazioni della normativa antitrust è necessario che venga lasciata alla libera determinazione delle parti la definizione di tutti gli aspetti economici sottesi alla formazione della Relazione in oggetto.L’Autorità, pertanto, auspica che le osservazioni sopra esposte vengano tenute in considerazione nell’attuazione dell’iniziativa in oggetto, anche attraverso una adeguata informazione a tutti gli iscritti e inviata a comunicare le determinazioni assunte con riguardo a quanto evidenziato nelle suesposte osservazioni.

 

criticità cassa esposte da geomobilitati e invito alla manifestazione 26 febbraio

GEOMOBILITATI

Prot. n. 03/2019

Monza, 02 Febbraio 2019

Al Presidente, ai Consiglieri ed ai Delegati

della Cassa Geometri

cipag@geopec.it

Al Presidente ed ai Consiglieri

(in carica e/o subentrandi)

del Consiglio Nazionale dei Geometri e G.L.

cng@geopec.it

Ai Presidenti ed ai Consiglieri

dei Collegi provinciali dei Geometri e G.L.

Loro indirizzi di posta elettronica

A tutti i Soci di Geomobilitati

Loro mail/pec

A tutti i Geometri

Loro mail/pec

Ai Mezzi d’Informazione

Loro indirizzi di posta elettronica

p.c. ai Ministeri Vigilanti:

Al Ministero della Giustizia

capo.gabinetto@giustiziacert.it

Dipartimento per gli affari di giustizia –

Direzione della giustizia civile.

Ufficio III » Reparto II – Libere professioni

prot.dag@giustiziacert.it

Al Ministero del Lavoro

dgprevidenza@pec.lavoro.gov.it

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

mef@pec.mef.gov.it

 

 

Oggetto: CRITICITÀ DEL SISTEMA PREVIDENZIALE CASSA GEOMETRI

Considerate le criticità sotto-elencate:

  • Ultra decennale crisi economica del settore delle costruzioni che non accenna a diminuire, a cui i

vertici dI CG e CNG non hanno saputo contrapporre concrete proposte di rilancio e sostegno per la

categoria;

  • Calo demografico della categoria dovuto a: minori opportunità di lavoro per i motivi di cui al punto precedente, all’aumento esponenziale dell’offerta formativa scolastica superiore, alla trasformazione in CAT degli ITG, alla prossima richiesta del requisito della laurea triennale per l’iscrizione all’albo dei Geometri e GL;
  • Crescente spesa per l’erogazione delle pensioni a cui siamo stati chiamati a rispondere illimitatamente nonostante la crisi decennale, aggravata dal regime transitorio 2014-2019 approvato in danno alle nuove generazioni;
  • Patrimonio insufficiente rispetto ai parametri attuariali richiesti nel piano di sostenibilità cinquantennale già al 31/12/2014 (ultimo disponibile), ciò nonostante viene eroso annualmente nelle immobilizzazioni per le necessità legate alla spesa corrente, con la conseguente compensazione di aumento del carico contributivo;
  • Travaso del patrimonio immobiliare in fondi chiusi di dubbia gestione che sino ad oggi hanno portato minusvalenze pari a circa 51 Mln di €, con particolare riferimento al fondo FPEP gestito dalla Investire SGR di cui CG è azionista al 7,7%, sul quale è previsto che confluirà la quasi totalità del patrimonio immobiliare nel prossimo triennio;
  • Investimenti mobiliari oltre il confine, mediante la sottoscrizione di un fondo chiuso di diritto Lussemburghese di dubbia gestione con la Quaestio Capital SGR SpA di cui CG è azionista al 18%, a cui è stata affidata l’intera liquidità patrimoniale di circa 900 Mln, esponendo l’Ente a rischi incalcolabili sotto ogni profilo, nonostante su tale somma siano fondate le pensioni degli iscritti;
  • Costi di amministrazione lievitati del +33% nell’ultimo biennio;
  • Prospettive pensionistiche deprimenti a fronte di 40 anni di contribuzione, per molti inferiori a quelle sociali rivalutate ultimamente dal governo in carica, lo stato dovrà essere chiamato in causa per la sua funzione di autorità garante e sovrana, malgrado in passato abbia emanato leggi “inique” che hanno penalizzati noi cittadini professionisti, con debenza di imposte (che si manifestano in una doppia e iniqua tassazione);
  • Situazione di cassa fuori controllo, dove il 23/11/2018 viene approvato un bilancio di previsione 2019 con l’aliquota del contributo soggettivo al 15% invariata rispetto all’anno precedente, il 13/12/2018 viene approvato un innalzamento al 18%, (+20% rispetto al 2018), manovra vessatoria che sconfessa la previsione di bilancio 2019 fresca di approvazione, dopo appena 3 settimane.
  • Mancata trasparenza nella gestione del patrimonio, nell’affidamento degli incarichi professionali, delle assunzioni e degli appalti;

Queste criticità hanno determinato la situazione fallimentare ormai sotto gli occhi di tutti. In nome dell’autonomia, attraverso misure vessatorie, l’intera categoria è stata costretta a far fronte alle esigenze di cassa con ripetuti e gravosi aumenti contributivi: +100% nell’ultimo decennio, ben al disopra di ogni parametro sostenibile e nonostante il perdurare della crisi e senza eguale raffronto in nessuna altra cassa previdenziale sia pubblica che privata. Gli aumenti si distaccano di un +70% rispetto a INARCASSA ed un +130% rispetto a EPPI, ovvero delle casse professionali previdenziali della nostra diretta concorrenza, con le quali categorie è sempre più difficile essere competitivi a causa della eccessiva e penalizzante richiesta contributiva. Tali condizioni hanno determinato la chiusura di molti studi tecnici, la forte percentuale di morosità contributiva e fiscale e tutto questo ha minato la serenità professionale ed economica delle famiglie degli iscritti, anche tra i veterani solidamente presenti sul territorio.

Pertanto, la nostra Federazione auspica al più presto le DIMISSIONI del CdA in carica per comprovata inadeguatezza amministrativa e, visto e considerato che attraverso vari refusi elettorali amministra l’Ente da oltre 10 anni, in tal senso dovrà esser rivisto URGENTEMENTE IL SISTEMA ELETTORALE che dovrà garantire maggiore trasparenza nei confronti della base, di cui il CNG in insediamento si dovrà fare carico. Solo attraverso questa radicale misura si potrà avviare una seria ristrutturazione dell’Ente e qualora non fosse sufficiente aprire una trattativa con i ministeri competenti al fine di decretare il passaggio al sistema pubblico dell’INPS dove le garanzie saranno quelle offerte dallo Stato Italiano ed i rischi settoriali e generazionali saranno mediati con le altre categorie e non con i risparmi degli iscritti come avvenuto sino ad oggi.

Comunicandovi quanto sopra, rendiamo noto che E’ INDETTA PER MARTEDI’ 26 FEBBRAIO 2019 A ROMA UNA MANIFESTAZIONE CONTRO L’INIQUITA’ DEL SISTEMA PREVIDENZIALE DEI GEOMETRI E A DIFESA DELLA CATEGORIA. La concentrazione dei partecipanti è stabilita in Piazza del Popolo, a partire dalle ore 9,00 . Affinché la protesta per la malagestione della nostra Categoria, per gli insostenibili aumenti dei contributi previdenziali già adottati e per quelli futuri che ci potrebbero essere, non resti confinata alle sole critiche, è necessario che la Base e tutti quei Dirigenti “liberi” e maggiormente sensibili che tengono davvero alla propria Categoria ed al proprio lavoro si Geomobìlitino e partecipino alla Manifestazione di Roma o quantomeno si attivino nel proprio territorio per coinvolgere gli Iscritti. Auspichiamo pertanto che anche gli stessi Collegi Provinciali organizzino la partecipazione alla Manifestazione del 26/02/2019.

Il Consiglio Nazionale di Geomobilitati

Il Presidente

f.to Giovanna Geom. Pogliani