Archivi categoria: Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri

cipag e atlante 2 – articolo e video sull’argomento

odio la politica e non mi schiero. allego però un post interessante e specifico sulla nostra Cipag

http://www.beppegrillo.it/2016/07/vogliono_le_vostre_pensioni_per_salvare_le_banche_di_beppe_scienza.html

la nostra cassa dei geoemtri ha avuto per anni stretti legami con il monte dei paschi di siena. Un nostro dirigente, in occasione pubblica, disse di essere tecnico incaricato del MPS. Mi chiedo se non esistano aspetti deontologici che poibiscano questo e, se non ci dovessero essere, perchè non li mettiamo. Un dirigente anche tecnico di MPS è prima mio rappresentante oppure tecnico della banca dalla quale percepisce denaro?

Mps, a livello locale, è anche molto presente nelle nostre realtà. E’ banca di riferimeno per i corsi della Fondazione Geometri Emilia Romagna ed altro.

 

altro articolo

Piano Mps in Bce, aumento da 5 miliardi – Il Sole 24 ORE

cipag – mps – servizio tesoreria

Dal 1994 fino a metà del 2004 il servizio tesoreria Cipag (cassa italiana previdenza e assistenza geometri) è stato svolto dall’Istituto Monte dei Paschi di Siena – filiale capogruppo di Roma.

donne geometra pubblicano decreto trasparenza

DECRETO TRASPARENZA : CAMBIA IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI

Decreto_legislativo_trasparenza

eh brave le nostre donne geometra! …che rammentano ai nostri vertici gli obblighi normativi di trasparenza, spesso disattesi soprattutto per quanto riguarda associazioni e fondazioni collegate.

A proposito, chissà se ricade nell’obbligo di trasparenza anche l’associazione donne geometra? Forse no, perchè immagino sia sotto ai 500.000 €. Mi informerò. Dovesse essere finanziata da qualche nostro ente, o fondazione, o collegio (qualcuno sicuro), magari ho diritto alla visione dei bilanci. …..nel caso li chiederò.

Ricopio di seguito, presi dal loro sito, alcuni richiami alle mansioni statutarie dell’associazioni donna:

Alcune delle attività più importanti espletate ed espletabili:

  • Fornire costante aggiornamento e perfezionamento tecnico-scientifico nelle materie che sono e/o saranno basilari per la professione del geometra, mediante l’organizzazione di corsi e scuole, anche avvalendosi di consulenza esterna.
  • Svolgere attività di studio e di ricerca, compiere indagini e sondaggi.
  • Promuovere e realizzare iniziative editoriali.
  • Sostenere l’attività di enti che operano lo studio e l’approfondimento delle materie di competenza dei geometri.
  • Promuovere, finanziare o patrocinare manifestazioni culturali nell’ambito della professione dei geometri.
  • Istituire, promuovere e sovvenzionare borse di studio e di ricerca scientifica nelle materie tecniche che formano oggetto della professione del geometra.

 

…si …insomma, come tutte le altre associazioni e fondazioni di categoria. Fossero tutte riunite magari supererebbero i 500.000 € e così potremmo pretendere di vederne i bilanci.

 

Servizio del TG2 di domenica 10 luglio

Mi è capitato di vedere questo servizio del tg2:

servizio

si parla del monte dei paschi di siena, degli aiuti di stato al sitema bancario e dell’europa che non vuole, o fa finta di non volere, del contributo dei privati al salvataggio delle banche, di 360 miliardi di crediti deteriorati (cioè dei crediti che non si riescono a riscuotere).

A me sembra un servizio “imposto”, per incominciare a fere capire anche all’ultimo cittadino che un aiuto è d’obbligo. NON SI PUO’ fare a meno di aiutare.

chissà se la nostra Cipag risponderà alla richiesta di aiuto così come ha fatto con il Fondo Atlante per le banche popolari di Vicenza ecc… ? io spero di no, ma ho la certezza che invece succederà.

Il servizio di tesoreria della CIPAG è stato svolto in passato dall’Istituto Monte dei Paschi di Siena

Quaestio Holding S.p.a. è colei che ha creato il Fondo Atlante.

Un articolo che ho trovato in rete articolo mps e quaestio

Il monte dei Paschi di Siena è una delle banche di riferimento della nostra Fondazione Geometri Emilia Romagna. Con questa fondazione facciamo corsi in appoggio ad enti anche e, soprattutto, pubblici. Abbiamo una gestione complicata di una rete dati per posizioni GPS (gestita da una società privata nel campo della topografia) che propone un servizio importante, non tanto a noi geometri liberi professionisti, ma soprattutto ad una serie di enti che la usano per progetti avvenieristici come: sismicità, subsidenza, frane, topografia, strade e studi vari. La rete è data in uso gratuito, almeno mi sembra di aver capito così. O meglio ….noi (Foger, ex Soger) non percepiamo nulla, non so e non posso sapere, se ha qualche tipo di profitto la società topografica che la gestisce. Non so inoltre, ma vorrei saperlo, se tutti questi enti, grazie a questa rete, percepiscano o meno fondi pubblici statali o europei per il monitoraggio e lo studio relativamente ai settori di loro pertinenza. Mi meraviglierei non percepissero nulla.

la famosa lettera anonima

si parla tanto della lettera anonima scritta evidentemente da qualche ben informato. ne sono entrato in possesso, attraverso diversi passaggi. spero sia quella vera. se sei un geometra libero professionista iscritto all’albo e se mi fai un’ampia dichiarazione di ….. te ne do copia! contattami.

Non è che siamo gli estimatori di noi stessi?

…che poi ??!!! ….la CIPAG ha immobili. Ha società con immobili. Partecipa a società con immobili. Ha giri con fondi di investimento che scambiano soldi capitale prestiti e immobili. Nei bilanci compaiono valutazioni sugli immobili. I geometri hanno e partecipano a società ed enti di valutazione e, attraverso al sistema di istruzione obbligatoria e di accreditamento, sono presenti ai vertici delle catene dei valutatori. Non è che poi andando a guardare salta fuori che sono i valutatori di loro stessi o degli “amici”, o che potrebbero esserci conflitti di interesse “in genere”?

La cassa Geometri ha insoluti di pagamento pari a circa 1/3 del bilancio

io ho sempre pagato. non sono per nulla d’accordo con i minimi contributivi soggettivi ecc.., non sono d’accordo con la maggior parte delle politiche di categoria, non sono d’accordo sulle infinite costruzioni di scatole cinesi non meglio controllate e non meglio soggette a rendimento, non sono d’accordo sugli investimenti strettamente legati ad apparati pubblici, ma ho sempre pagato.

benché la cosa mi faccia molta paura, i mancati pagamenti presenti sono però un dato interessante. potrebbe essere segnale di disperazione e di povertà, oppure potrebbe essere segnale di disaccordo, un po’ come dire : non te li do, perché li butti via ….o li rubi.

unisalute e cipag

Per anni mi telefonavano a casa le assicurazioni cercando di farmi capire quanto io fossi matto a non avere una assicurazione sanitaria. Ho risposto per anni che non volevo, che non potevo permettermela e che, per fortuna, ero giovane …poi facevo i dovuti volgari scongiuri. In realtà sono sempre sicuro che le assicurazioni siano un gran “pacco” e che, gira che ti rigira, ci guadagnano solo loro e non pagano mai quando serve. Comprendo però che siano la manna dal cielo quando, sperando non capiti, si è nella condizione di poterne usufruire a pieno.

Ricevo qualche giorno fa una PEC (addirittura!!) di tal Ivano Gallo che mi allega una lettera dal nostro presidentissimo Fausto Amadasi che a sua volta mi informa che anche quest’anno sono titolare di una polizza sanitaria. Pare sia il secondo anno o forse più, ma dato il disinteresse generale dell’iscritto medio, immagino non lo sapessero in molti. Io non lo sapevo.

“…che anche questo dovrebbe fare riflettere …se non sai non chiedi, non ne usufruisci, quindi le assicurazioni guadagnano di più”. “Alla luce di questo ragionamento potrebbe anche essere corretta la pec! …ma?! …non saprei”.

Non sono solo obbligato ad avere un’assicurazione professionale, mi hanno anche “obbligato” ad avere quella sanitaria, non posso scegliere!!! ….perchè, sia ben chiaro, più o meno direttamente la sto pagando anch’io, con i miei soldi che verso alla cipag.

L’assicurazione è Unisalute, del noto e grande gruppo Unipol, presente fortemente non solo nella mia terra anche grazie al sostentamento di acquisto quote che ha eseguito la Coop (alimentari) negli anni.

Ero già a conoscenza di assicurazioni del genere. Mio padre lavorava in banca e ne aveva una simile, forse con lo stesso gruppo, magari  obbligata da accordi sindacali e benefit tipici del dipendente, ma decisamente più “conveniente” per il fruitore. Infatti, a mio padre, rimborsavano qualsiasi tipo di tiket e qualsiasi tipo di visita. La nostra convenzione base invece questo non lo prevede. Avevo da poco eseguito degli esami del sangue, quindi ho aperto una richiesta di rimborso delle 36 euro circa di tiket e non mi è stata riconosciuta-accettata. Allora ho fatto 2 domande al numero verde e, oltre agli esami del sangue, non passano nemmeno gli occhiali, né la visita oculistica. In fondo la polizza è ben chiara, benché parli all’inizio generalmente di rimborso tiket, si rivolge di fatto esclusivamente ai grandi interventi chirurgici e ai gravi eventi morbosi.

Ma facciamo 2 considerazioni statistiche semplici …e anche un po’ “di morale”. I gravi eventi morbosi e i grandi interventi chirurgici,  sono disgrazie che capitano in proporzione più ai giovani o ai vecchi? L’assicurazione viene pagata dalla Cipag e ne possono usufruire iscritti e pensionati attivi, quindi coloro che stanno pagando, anche se i secondi, già in pensione calcolata con la media dei migliori 5 anni, sono ancora lì a sottrarre quel poco di lavoro che c’è ai giovani.

Visto che abbiamo problemi di “calo di ricchezza”, perché ci inventiamo dei benefit per chi ha versato  meno, in proporzione, come i pensionati? …perchè invece che toccare quelli che vengono definiti “diritti acquisiti” siamo solo capaci di aumentare l’obbligato contributo minimo soggettivo?

…i giovani ….cornuti e mazziati.

Almeno diversifichiamo il pagamento della polizza sanitaria per fasce di reddito ed in proporzione all’età.

Poi ..mi piacerebbe vedere l’accordo stipulato con Unisalute. Chissà se prevede anche l’acquisto di titoli o l’ipoteca di beni. Mi informerò.

Abbiamo tutti la stessa assicurazione base o i dirigenti e gli “amministratori” ne hanno una migliore?

Occorre anche tenere conto che i pagamenti per gli “interventi” e gli “eventi” hanno inoltre un tetto di rimborso ..oltre a circa 5.000,00 € non ti danno …mi sembra di aver capito così.

Quindi ho tentato di capire qualcosa di più e mi sono detto: perchè non chiedere ai delegati cassa? …visto che ci sono e che, almeno loro, qualcosa percepiscono. Ho scritto al delegato capo locale un botta e risposta di e mail, il quale già nella seconda risposta mi ha evidenziato un po’ di insofferenza con frasi ripetute tipo “come ti ho già detto” …e pensare che sono solo all’inizio delle 1000 informazioni che vorrei chiedegli. Comunque, sulla simpatia tralasciamo, sulla precisione invece posso contare, o quasi.  Mi ha risposto con una serie di dettagli.

“L’ass. sanitaria è stata inaugurata nel 2007 e veicolata inizialmente attraverso l’Ente di mutua assistenza per i professionisti italiani EMAPI,costituito da Cassa Geometri, Cassa Notariato, ENPAB, ENPACL, ENPAP, ENPAPI, EPAP ed EPPI; allora il bando fu vinto da Ass. Generali; due anni fa CIPAG ha contrattato direttamente con Unisalute a migliori condizioni e con le stesse garanzie.”

“Per erogare l’assistenza sanitaria integrativa suddetta unitamente alla LTC, copertura contro la perdita della auto-sufficienza, CIPAG ha speso nel 2015 circa 6,3 milioni di euro (cap. 1 05 05 0); negli anni precedenti l’importo era maggiore”

…. mi viene fatto capire che ora è meglio perchè si spende meno. Sarà senz’altro così, ma non posso confermare perchè guardando le righe competenti nei bilanci ’14 ’15 non si riesce a capire essendo composte da 2 voci unite . Approfondirò.

screenshot-www geometrinrete it 2016-05-16 19-25-26

 

sopra il bilancio 2014 sotto quello del 2015

 

screenshot-www geometrinrete it 2016-05-16 19-19-57

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In realtà io volevo anche capire quanto costava cadauno al contribuente, ma si vede che non mi sono spiegato perchè mi è stato risposto :

il costo per l’iscritto beneficiario delle importanti coperture della garanzia A è zero

Così mi manca la fine del calcolo. 6.332.000 diviso ? (il numero di iscritti + pensionati attivi). purtroppo ad una prima occhiata tra il bilancio cassa e corte dei conti non sono riuscito a trovare la voce “pensionati attivi” …guarderò meglio.