Archivi categoria: Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati- CNGeGL

un documento importante nella storia “migrazione geometri vr periti”

da un po’ è in atto una migrazione dei geometri che, per pagare un contributo pensionistico inferiore, “passano” ai periti edili.

si può ? non si può? e come si può fare …siamo in pieno dibattito.

sono stati fatti dei ricorsi al TAR …questi gli sviluppi…

Con Decreti n°212/2020 del TAR SICILIA , n°311/2020 del TAR PUGLIA e n°437/2020 del TAR CAMPANIA SONO STATI RIGETTATI I RICORSI DELLA CIPAG, CNG E COLLEGI TERRITORIALI DEI GEOMETRI CONTRO L’ORDINE DEI PERITI ED IL MIUR PER LE ABILITAZIONI DEI GEOMETRI CHE HANNO EFFETTUATO IL PASSAGGIO PER ESAMI DI ABILITAZIONE AI PERITI INDUSTRIALI SPEC EDILIZIA.
l’istanza cautelare è stata respinta con la seguente motivazione : …..non permette di cogliere nella fattispecie quel danno grave, irreparabile e attuale che giustifica la concessione della misura richiesta;

un documento: tar napoli

come al solito, le sentenze non andrebbero nemmeno lette …sono difficili da capire per i “non addetti ai lavori” e tremendamente specifiche.
quindi mi sono permesso di disturbare un avvocato per chiedere chiarimenti. riporto stralci di concetti …per fare ordine …o ulteriore confusione

….Soltanto per precisare …… quelli pubblicati non sono sentenze ma decreti monocratici, almeno 3 ad oggi, che escludono la concessione della sospensiva dell’efficacia, richiesta da CNG, CIPAG e Collegi professionali locali, delle abilitazioni professionali, conseguite dagli aspiranti periti industriali in edilizia, da candidati presentati agli esami di Stato in possesso del diploma di geometra vecchio ordinamento.
Infatti, i TAR Puglia, sede di Bari, TAR Campania, sede di Napoli e TAR Sicilia, sede di Catania, univocamente non hanno ravvisato di accogliere la richiesta misura cautelare da parte degli enti esponenziali di Categoria della professione di Geometra.

….confido nella legittimità delle abilitazioni professionali, conseguite da tutti coloro che si sono presentati agli esami di Stato per conseguire l’abilitazione professionale alla libera professione di perito industriale in edilizia…

d’altronde, il nuovo ordinamento dell’istruzione secondaria superiore permette al nuovo titolo di studio, il diploma di istruzione tecnica CAT, ad esempio, l’accesso indifferente alle professioni di geometra e di perito industriale in edilizia, come conferma la Tabella di confluenza D), allegata all’art. 8 comma 1 DPR n. 88/2010.

...peraltro, ad oggi, i diplomati geometri e periti edili con il vecchio ordinamento, precedente al DPR 88/2010, non possono più conseguire il nuovo diploma di istruzione tecnica CAT, in quanto già in possesso di un titolo di studio corrispondente.

credo che il percorso non sia ancora finito, e lo dico da persona che vorrebbe essere un Geometra, ma forse è un passo verso una futura migrazione.

quello che non ho capito bene in tutta questa vicenda è il problema praticantato. chi passa da geometra a perito deve rifare il praticantato da perito, avendo già svolto quello da geoemtra? …persone che sono migrate mi dicono di no …ma il fatto che qualcuno l’abbia fatto non vuole dire che si possa fare.

sono comunque forti e fondate le possibilità che non si debba rifare.

 

Salvatore Ciocca intervento al 45° congresso dei Geometri

sabato 30 novembre 2019, a bologna, si è chiusa la 3 giornata del 45° congresso dei geometri. è stata data la possibilità, iscrivedosi preventivamente tramite un’app, di intervenire …per pochi minuti, pochissimi minuti.

Salvatore Ciocca, già sindaco revisore dei bilanci cipag, aveva qualcosa da dire, e l’ha detta.

di seguito il video del suo intervento e il testo originale che per problemi di tempo non ha potuto leggere integralmente al congresso.

il testo, benchè forte, non mi sembra offensivo. alcuni contenuti so essere veri, altri non li conosco, ma ritengo abbiano un fondamento, altro ancora è un resoconto di una persona che, prendendosi le proprie responsabilità, denuncia il pessimo stato di salute del mio mondo.

vale senz’altro la pena leggerlo …quantomeno per poter giudicare.

video ciocca congresso geometri

testo integrale intervento GEOM CIOCCA SALVATORE

INTERVENTO BOLOGNA 45° CONGRESSO GEOMETRI 30.11.2019

Salvatore Ciocca, iscritto al collegio di Campobasso,

1) Care colleghe…. cari colleghi……… carissimi, cari Presidenti e consiglieri del CNG e della Cassa Geometri….Chi vi sta parlando è un geometra denunciato alla Procura di Roma dalla sua cassa di previdenza per aver fatto il proprio dovere quale componente di categoria del collegio sindacale nel segnalare presunte anomalie ai ministeri vigilanti e alla commissione parlamentare…., l’unico sindaco di categoria uscente al quale è stato negato persino il diritto di saluto al comitato dei delegati… ringrazio ora per allora l’allora Presidente Amadasi….forse si temeva quello che avrei potuto dire come commiato…. Magari lo dirò oggi.

2) Costo iscrizione congresso…Mai visto: perché??? 50 euro…non bastano quelli che già versiamo ( 18% solo di contributo soggettivo, 5% integrativo, quota ai collegi… e poi, né una ricevuta, né una attestazione… non si riusciva nemmeno ad inserire il CRO del versamento poiché la procedura risultava errata nella compilazione e solo dopo aver chiamato l’Help Desk è andata in porto…complimenti).

Proprio vero : la nostra categoria non è più gettonata…salvo per gli highlander che vivono di indennità e gettoni con i quali hanno costituito e costituiscono anche il montante per la loro pensione…. ! ( Ma su questo ci torniamo dopo con una proposta).

3) Connubio CASSA E CNG: sono due cose diverse…dovrebbero normativamente esserlo….Vi invito a rileggere sia lo Statuto Cassa, il regolamento e l’Ordinamento del CNG,. Cassa è previdenza ed assistenza …non sponsorizzazione di eventi con risorse che invece sono raccolte e riservate e s c l u s i v a m e n t e per garantire le prestazioni previdenziali e pensionistiche degli iscritti…..A proposito, ma la riserva patrimoniale esiste ancora? Quanti anni REALI di prestazioni riusciamo a sostenere senza toccare il patrimonio? Quanti compreso il patrimonio?

4) Ma, vista questa simbiosi, se vogliamo parlare di Cassa: prontissimo……..Richiamando i conteggi estrapolati da atti ufficiali, …..incremento dei costi di amministrazione: 2017, 21 milioni, 2018, 25,8 milioni, 2019, 29,3 …… Perdite sui mercati: rendite immobiliari irrilevanti o negative, come l’investimento Lussemburghese amministrato dalla Quaestio Sgr di Milano ( FONDO GD2 ISIN: LU1235855696 che da solo ha fatto registrare una perdita di valorizzazione di oltre 63 milioni di euro, perdita netta, tolti i dividendi, di 40,4 milioni di euro) DANARO DEGLI ISCRITTI . A dire il vero, sia lo stato patrimoniale che i bilanci delle altre categorie sono quasi tutti migliori dei nostri nonostante in molti abbiano minore contribuzione….vi invito a verificare ENPAM, l’ENPAIA ( gli impiegati agricoli hanno una rendita immobiliare corrispondente a 6 volte la nostra) etc… Come anticipato, si paventa l’aggressione del patrimonio visto che le prestazioni ormai rasentano le contribuzioni….insomma l’ insostenibilità del sistema è quasi acclarata … ma tant’è…Facciamo insieme questo parvente congresso: due paroline in inglese, two cycles, one talk show…qualche tavolo macro (rigorosamente separato affinché le discussioni e forse le polemiche restino contenute), ospiti di livello ….ma nessuna vera parola sulla disastrosa situazione attuale, né su progettualità a medio e lungo termine…. Ignorando questo clima di fame…di assenza di lavoro… di programmazione….Come direbbe l’amico molisano Robert de Niro… :

SOLO CHIACCHIERE E DISTINTIVO…. ( a proposito, quanto è costato il meraviglioso nuovo Brand Cassa?… Un saluto al carissimo dott. Giorgino ( il giornalista di Rai Uno che presentò l’evento, chiaramente a spese Cassa) …Siete certi che la CIPAG, ditta produttrice di caldaie a gasolio e a gas svizzera dal 1930 non ci faccia causa…andate a vederne il logo…www.cipag.ch/it/prodotti/caldaie). E poi…che fine ha fatto la convenzione con l’ANCI? Dov’è finito il roboante programma software per le progettazioni uniche nazionali? Quanto ci è costato? Quanti di noi lo conoscono o lo usano? Quanto ci è costata anche la famosa Previdenza complementare FUTURA? …….A che punto sono in Senato i due disegni di legge depositati sul riordino di questa professione novantennale?

5) Nel frattempo la somma ormai difficilmente riscuotibile dei contributi pregressi insoluti è salita a oltre il miliardo… e precisamente un miliardo e cinquantamilioni di euro ….( gentili ex presidente Fausto Amadasi, ed ora ora presidente Buono, quando sono stato da voi querelato perché lo avevo fatto presente ai ministeri vigilanti, detta somma era pari a 750 milioni, quattro anni fa…oggi sono 300 milioni in più, 75 milioni l’anno in più). Perfetto….davvero incisiva l’azione di recupero!

E allora…..

6) Propongo di farlo per davvero un congresso, aperto al confronto e alle proposte degli iscritti, dove finalmente ognuno, nei tempi e nei modi che si vorranno definire, possa portare proposte ed esperienze, chiedere ogni informativa o delucidazione, potrà dire la sua senza correre il rischio di essere querelato, anche perché mentre voi fate i giuristi con il danaro degli iscritti, noi dobbiamo difenderci con il nostro. Complimenti anche per questo clima….. e al proposito, desidero esprimere tutta la mia solidarietà agli altri colleghi che in questi giorni hanno visto o stanno vedendosi chiudere con l’archiviazione le querele ricevute dai nostri ligi Amministratori, e questo solo per aver espresso le proprie idee ed opinioni non confacenti con quelle dell’ establishment … Complimenti davvero.

7) Vi leggo una nota inviatami SMS da un collega… deprimente ma purtroppo assolutamente veritiera….

“La perdita degli iscritti è ormai al 20 x cento. Gli insoluti hanno superato il miliardo di euro (1.050.000.000?). Con un reddito medio inferiore a 20.000 euro Lordo per iscritto, quale futuro ci sara’ per ciascuno? Sicuramente poverta’ e miseria nel pensionamento. Pare che abbiano disinvestito intorno a 100 milioni di euro x pagare pensioni, giustificato dai ritardi dei pagamenti x slittamento scadenze. Tutti evidenti segnali di un declino irreversibile. Siamo privi di tariffe, ognuno fa quello che vuole del tipo se non ho i soldi oggi per comprare il pane per la mia famiglia, ti faccio l’Ape a 40 euro o il Docfa a 100, anzi non andare via resta da me lo faccio a 70, intanto non pago la cassa anche se incasso il 5% e denuncio nulla. Lavoro in casa, ricevo i clienti al bar e mi faccio offrire anche la colazione. La pensione se non la costruiamo in modo diverso, sara’ da fame. E le attuali pensioni sino a quando saranno in grado di pagarle? Se non si va dove sta andando il mondo, resteremo coloro che sono stati bravi Geometri, importanti per il Paese in un glorioso passato che oggi non c’e’ piu’.”

8) Ma avete visto i numeri?…l’andamento progressivo decrementale dei redditi? Nel 2018 circa 19.000 €……( ci è stato detto in questi giorni che sono in aumento nell’ultimo rilevamento, ma certamente, se si cancellano quelli che non ce la fanno, è analitico il fatto che chi resta alzi la media, ma certamente non si aumenta alcun reddito). E Il numero degli iscritti? Meno 5889 di iscritti obbligatori negli ultimi 5 anni, meno 6829 di iscritti neodiplomati, meno 1838 di pensionati attivi,….complessivamente meno 10896, praticamente solo negli ultimi 5 anni abbiam perso circa l’11,4% del totale…L’iscrizione agli esami di Stato abilitanti alla professione è passata da 6416 nel 2015 a 3685 nel 2018, meno 42,56%…..Non mi sembra che vada tutto bene …, anzi, come si fa con questi dati ad ipotizzare nelle previsioni attuariali un incremento di + 5402 di iscritti nel decennio 2018-2028 visto questo trend negativo? Misteri del bilancio!!!

9) Qui in questi giorni bisognava parlare e discutere ormai dell’inevitabile unione delle Casse Previdenziali….di rimodulazione dei nostri organismi di categoria. A che serve ormai questa gestione parallela visto che ormai è tutto solo un tenue residuo del luccichio del passato, reciproco e utoreferenziale…. di mera facciata… Sembrate come quello che ha la casa in fiamme e pensa ad innaffiare le orchidee in salotto mentre tutto intorno brucia….Occorre predisporre un serio progetto che metta il lavoro al centro di ogni scelta, una congrua riduzione delle spese, bisogna attivare seriamente una drastica diminuzione dei componenti dei CDA, del comitato delegati, delle consulenze e delle commissioni, attuare la fuoriuscita dalle tante scatole cinesi che non portano niente se non a chi vi è membro …e qui non aggiungo altro….

10) E’ necessario dare un diverso ed aggiornato indirizzo gestionale, concreto, al passo dei tempi che tenga conto del particolare momento negativo economico, reddituale, lavorativo della categoria….occorre mettere un limite ai mandati elettivi di rappresentanza…AD OGNI LIVELLO…..Tenere fuori dal proprio reddito professionale le indennità di carica di categoria. Non sono prestazioni professionali………. Sono cariche elettive. NON POSSIAMO OLTRE ELARGIRE MUNIFICHE PENSIONI COSTRUITE SULLA STESSA CATEGORIA CHE INVECE SOFFRE E ARRANCA….a tal proposito sarebbe interessante una istanza di interpello all’agenzia delle Entrate.

11) Ma veniamo alle mozioni……Le due mozioni (altra cosa mai vista….la presentazione delle mozioni ai saluti di un congresso, fermo restando che qui Cassa è semplice ospite e non dovrebbe avere voce politica. Il suo ruolo, ribadisco è un altro, assolutamente definito da statuto e regolamento)….. Fantastica concezione della democrazia e del rispetto dei propri iscritti ha la Governance dei geometri italiani…Le mozioni programmatiche e di analisi vanno depositate prima all’inizio dei lavori di un congresso: discusse, emendate, eventualmente approvate ed adottate o respinte. Certamente non possono limitarsi alla sola enucleazione, non supportata da un libero dibattito e soprattutto nella fase finale ove è lasciato ai partecipanti solo qualche minuto quando tutti stanno ripartendo.

CONCLUSIONI:

Attenzione: l’aver diviso in separati comparti le diverse discussioni in questo congresso non impedirà ai tanti rivoli di confluire comunque in un solo fiume…..

E allora, lanciamola qui la sfida…Riuniamo tutte le anime , anche quelle più critiche ma comunque propositive, consapevoli della portata del momento, i veri geometri liberi professionisti che oltre questa facciata obsoleta ormai risalente al 1929, possano davvero prodigarsi nel coinvolgere i giovani colleghi ( abbiam visto che tantissimi ci stanno abbandonando sfiduciati o non si iscrivono più), una grande sfida per affrontare un realistico presente e per progettare davvero un diverso futuro, fatto di concretezza, rispetto e lavoro…. E basta invasioni di campo con i laureati, i CAT vari, le lauree gratta e vinci su internet…..la formazione professionale milionaria che spesso serve solo a chi la fa e non a chi la riceve…., basta trattare gli iscritti come utenza da spremere… spettatori passivi con poca assistenza, poca previdenza, poche garanzie, nessuna certezza lavorativa e di reddito…… di vita. Basta giocare con sufficienza sulla loro pelle dall’alto del castello…basta apparire e non essere. Se non intendete ancora una volta accettare di farlo il cambiamento, allora lo proporremo noi e lo attueremo da soli….FAREMO SENZA DI VOI… Lo faremo utilizzando tutti i mezzi e le azioni democratiche che, fortunatamente, ancora questo Stato e la Sua magnifica Costituzione ci consentono, coinvolgendo dal basso tutte le Istituzioni e gli iscritti con responsabilità e forza da esercitare in ogni sede politica e professionale per riformare del tutto ed al passo con i tempi e con le contingenze, regolamenti e ordinamenti, affinché il geometra torni ad essere protagonista attivo e non succube suddito.

Questa è la vera sfida, cambiare, …cambiare per non regredire oltre, cambiare per non scomparire… Non so se siamo ancora in tempo ma certamente se continueremo a dire senza fare…COME STATE FACENDO VOI…… ad apparire invece di essere, COME STATE FACENDO VOI…….altri soggetti Istituzionali lo faranno d’imperio al posto nostro e senza di noi.

Grazie .

45 …esimo congresso geometri

…esserci o non esserci? Questo è il problema. Non esserci non aiuta a capire, pensieri parole opere omissioni, altrui. Esserci pare significhi appoggiare il pensiero unico ….imposto. Forse erano meglio i tavoli, ma ora che sono più maturo nella professione e avrei tanto da dire, sono troppo vecchio per parteciparvi. ( minori dei 35 anni)

Vorrei solo dire una cosa ….stiamo morendo! …e chi ci rappresenta accusano la crisi per i mancati risultati. Comodo, troppo comodo.

…e poi …vi prego. ..basta dire ringrazio tutti. Ma di cosa ringrazi?

miur e periti industriali – diploma da geometra

circolare del consiglio nazionale dei periti industriali in merito a spiegazioni miur sull’ammissione dei geometri all’esame di stato del proprio albo.

circolare periti su titolo geometra

altro spunto

esami stato periti

un’iscritto all’albo dei geometri non può migrare con semplicità nell’albo dei periti. lo può fare solo dopo aver sostenuto l’esame di stato dei periti, al quale può essere però iscritto con il diploma di geometra.

…..per il praticantato? ….non so.

sentenza cassazione 17118 del 2019

corte suprema di cassazione sentenza civile sezioni unite n. 17118 del 2019 pubblicazione 26/06/2019

sentenza cassazione 17118/2019

così scrive Rosalisa Lancia, su Bollettino di Lagislazione Tecnica, per spiegare la sentenza riportata sopra:

In coerenza con indirizzi già espressi, la Suprema Corte ha stabilitoche le risorse economiche gestite dall’Ordine professionale a prescindere dalla loro provenienza, per il solo fatto di entrare nel patrimonio pubblico vanno considerate risorse pubbliche, da ciò conseguendo che il danno subito dall’ente in relazione a tali risorse e per fatto imputabile ai propri Consiglieri costituisce un danno patrimoniale all’ente stesso, suscettibile pertanto di configurare un danno erariale, il cui accertamento è di competenza della Corte dei Conti.

e spiaga molto altro nel seguente articolo:

http://www.legislazionetecnica.it/content/ordini-e-collegi-professionali-danno-erariale-cagionato-da-presidente-e-consiglieri?sfs=xwa

http://www.legislazionetecnica.it/system/files/prd_allegati/_/19-8/5761754/AROCPROF.pdf

 

 

 

unico voto sulla scheda elettorale è legittimo

volevo informare prima delle elezioni tutti gli iscritti del mio collegio che, a differenza di quando ancora riportato nel nostro regolamento nazionale, votare un unico nominativo e non una lista, sulla scheda elettorale, era legittimo. io lo sapevo, ne ero certo, ma, per dare chiari riferimenti normativi, ho chiesto in giro. mi hanno dato alcuni riferimenti gli amici geomobilitati, in particolare un caro presidente. sono arrivato ai seguenti richiami e decisioni del cng D. 11/10/88 n°48 – D. 22/04/86 n°35 – R. 11/61 che vengono citati in calce ad vecchissimo testo privato tenuto come una reliquia. volendo approfondire e non trovando un regolamento locale e/o nazionale sulle votazioni di categoria, ho scritto una e-mail in data 26/11/18 al consiglio nazionale geometri chiedendo di avere copia ufficiale del richiamo e delle decisioni citate (forse avevo già scritto anche anni fa). oggi 23/01/19, non avendo ancora ricevuto risposte, ho telefonato al cng. arrivo dopo un paio di passaggi ad un signore che, molto impegnato, trova il tempo e, verbalmente, mi risponde, bontà sua, che gli elementi richiesti sono superati dalla sentenza della cassazione n°18047 del 04/08/2010. se mi rispondi per iscritto preferisco, comprendo che sia più importante la cassazione del consiglio, ma non comprendo il termine legale di “superata” nella fattispecie e, soprattutto, te le chiedo, dammele! esistono benché “superate”, quindi fammene copia, gentilmente.

comunque, se volete la sentenza la trovate in rete si tratta di un esposto di uno iscritto all’ordine dei farmacisti, io non la riporto integrale perché l’ho trovata con richiami a studi specifici e a raccolte private, non vorrei violare qualcosa. …che poi io non debba trovarla facilmente pubblicata dall’ente che l’ha emessa mi fa capire tanto sul concetto di trasparenza e libertà in italia e mi fa riflettere su tutti i soldi spesi per le digitalizzazioni.

riporto la parte importante:

In tema di elezioni vige il generale principio del favor voti, il quale
impone che la manifestazione della volontà, per come emerge dal corpo
della scheda elettorale, debba essere il più possibile conservata, a meno
che non sia violato l’indispensabile requisito di segretezza del voto,
oppure specifiche norme disciplinanti lo scrutinio prevedano la nullità
del voto espresso in maniera difforme da quella prevista. Ne consegue che
il D.Lgs.Lgt. 23 novembre 1944, n. 382, art. 2 (Norme sui Consigli degli
Ordini e Collegi e sulle Commissioni Centrali Professionali), a norma del
quale “i componenti del Consiglio sono eletti dall’assemblea degli
iscritti nell’Albo a maggioranza assoluta di voti segreti per mezzo di
schede contenenti un numero di nomi uguale a quello dei componenti da
eleggersi”, deve essere interpretato nel senso che la scheda conserva la
sua validità anche nel caso in cui contenga un numero di nomi inferiore a
quello dei componenti da eleggere.

il presidente della cassa viene a bologna il primo giorno di apertura dei seggi per il rinnovo del consiglio

il 27 novembre 2018 è il primo giorno di apertura dei seggi per le elezioni del consiglio dei geometri di bologna che, per la prima volta, mi vedono coinvolto.

la casualità ha voluto che venisse organizzato per lo stesso giorno un corso dal titolo trattamenti pensionistici. primo relatore il presidente della cassa Diego Buono. si dice in linea politica con il consiglio uscente, parte del quale si candida nuovamente. 

sarebbe meglio stare più attenti al periodo di silenzio elettorale

sarebbe grave e per nulla deontologico, che si percepisse un sostegno ai miei antagonisti.

locandina

01fe6f2f-f936-4197-abda-4e6bbae3ea25_Locandina-BO2711