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elezioni delegati cassa geometri 2017

in qualità di referente provinciale di geomobilitati, rammentando che tutti i “votabili” possono essere votati su base regionele (quindi gli iscritti di rimini possono votare gli iscritti di modena), consiglio di votare i seguenti colleghi di modena (non li conosco personalemente, speriamo siano brave persone). Luigi Zaccardo iscr. 2246 – Galloni Mirco n° iscr. 2128. si dice che Zaccardo sia l’unico delegato dell’emilia romagna che abbia votato contro al bilancio della cassa. non è cosa da poco! è un bel curriculum!!! …forse l’unico che conta.

intervista ad alessandro penati – pare annunci il fallimento del fondo atlante

qui un’importante intervista ad Alessandro Penati https://www.youtube.com/watch?v=3v6ieUz2YvQ&feature=youtu.be

premetto che io e la finanza siamo 2 soggetti differenti. Voglio però evidenziare alcuni passaggi per una considerazione puramente logica, e non finanziaria. 

dice: “il problema è gestire la banca bene” ….lo scopri adesso? è stato e continua ad essere il problema del suo fallimento. Come puoi pensare che l’operazione sia vincente se non hai i mezzi per farla funzionare?

dice: “nulla di più facile, sono tutte in crisi” ….che assomiglia un po’ ad una frase del tipo ….vi ho preso in giro.

dice: “investitori nel fondo? c’è una lungimiranza pari a zero” …..chissà se parla anche di noi?

dice: “se lei avesse le informazioni disponibili a tutti, uno fa un bid facilmente…. se eravamo negli stati uniti… gli arriva sul suo screen il long type ….lo mette dentro nel computer e fa un bild …..qua deve mandare una squadra….” …perchè prima non si sapeva?

dice: “la prima operazione in europa autorizzata” ….nella speranza che sia autorizzata per le loro capacità e non per giri strani, capisci la potenza!? …che però a me fa paura perchè siamo in mezzo a robe tremendamente più grandi di noi, che non sappiamo gestire, né valutare, quindi è probabile rimetterci.

dice: “i rapporti con la bce sono un po’ diversi che con l’mps”

dice: “macchè supporto! …mi votano contro” ….sivede che si fidano.

dice: “numeri ridicoli …in parecchie situazioni …scava scava scava ….un horror Store” ….ora che ci ha guardato dentro non ci crede più neanche lui.

dice: “atlante …io pensavo fosse una grossa opportunità …chiudiamo le operazioni che dobbiamo chiudere ….”

temo sia stata una rimessa, spero di sbagliarmi. ma, la cosa fastidiosa, è pensare che ci siano potenze che, bussando alle nostre porte riuscendo a farci fare cose che risultano produttive solo per i soliti noti. mps è in crisi per aver prestato soldi che non sono tornati, o che non torneranno nel tempo stabilito. non è che siamo andati a tappare quei buchi? e soprattutto …oltre ai soliti nomi noti, quanto in tutto questo ha inciso “il pubbllico”?

 

 

 

 

 

Quaestio non riesce proprio a farne a meno

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-12-19/banche-gentiloni-autorizzati-cdm-20-miliardi-maggior-debito–210558.shtml?uuid=ADzK9tGC

il link sopra riporta all’articolo del sole 24ore dove si dice:

Il fondo Atlante firma per tranche mezzanine su Npl Intanto il fondo Atlante ha firmato l’investimento mezzanine per la cartolarizzazione del portafoglio Npl di Mps. Lo ha comunicato Quaestio Sgr, che controlla il fondo Atlante, sottolineando che, «in seguito all’ottenimento di alcune condizioni mitiganti il rischio rifinanziamento del senior bridge loan e visto il parere positivo espresso dal comitato investitori del fondo Atlante II, il cda di Quaestio ha deliberato di sottoscrivere la highly confident letter per l’investimento mezzanine nella cartolarizzazione del portafoglio Npl del gruppo Banca Mps e approvare l’allegato term sheet per il senior bridge loan come concordato con le banche finanziatrici». Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/cO1F62

io non è che ci capisca molto, ma mi sa che ci siamo dentro fino al collo.

 

Poi un giorno incontro una, che dice di essere amica di uno, che ha sentito da un’altra, che lavora come controllore per l’Ausl nei cantieri edili in merito alla sicurezza di cui alla ex L. 494 che la metodologia per i controlli dei cantieri è parecchio soggettiva. Cioè …..si sa, che il cantiere, era il luogo presso il quale mezza Italia cercava di sfamare la propria famiglia. Chi ha avuto successo, e ha capito che non c’è più un grosso business, si è ritirato. Qualcun altro ha fatto un ufficio di controllo e subappalta tutto a ditte di bassa lega. Poi, appunto, ci sono i disperati. Negli ultimi anni vengono anche chiamati la nuova risorsa del paese, quelli che pagheranno le pensioni a noi (ci credi poi te!) e che prevalentemente sono comunitari, di altri paesi, o extracomunitari. Aprono e chiudono, scappano e ritornano, spesso suggeriti da qualcuno (perché no italiano), poi c’è qualche brava persona …in qua e in là …ma la devi cercare molto a lungo.

Se tu fossi un dipendente dell’Ausl, che si dice abbiano salari bassi – anche se per me sarebbe oro in questo periodo, soprattutto per la sicurezza di averlo per tutta la vita – te la sentiresti di affrontare a muso duro un branco di “edili” muniti di cazzuola, poco inclini alla nostra lingua, con un gran desiderio di sfogare ciò che non possono sfogare contro il “caporale” di turno? Magari dovendogli pure prospettare che il totale delle infrazioni, per regole spesso impossibili da rispettare, ammontano ad una somma talmente grande che sarebbe meglio che ritornassero al loro paese sperando che il recupero crediti non arrivi fino lì. Bhé …vedi un po’ te! ….io eviterei volentieri di dovermi prendere sulle spalle tale responsabilità. Quindi? …molto semplice. Cerco una ditta italiana, magari già nel ramo da un po’ di anni, stabile economicamente e che possa permettersi di pagare. Anche i miei dirigenti sarebbero felici dovendo così evitare cause e burocrazie infinite.

Ovvio che tutto quello che ho scritto fino qui è una fantasia. Io non ho mai incontrato nessuno e non ho amici, soprattutto in edilizia. Però …ti immagini se fosse vero. Ti immagini che genere di intromissione, di concorrenza sleale, potrebbe generare la sola piccola scelta di un piccolo dipendente, di una piccola Ausl, in un piccolo mercato locale?! Avrebbe il potere di decidere chi lavora e chi chiude.

Io, una riflessione sull’eccesso normativo delle leggi sul lavoro di cantiere la farei. Vengono quasi paragonati ad una fabbrica. O quantomeno farei una riflessioni sulle multe così alte, soprattutto in questo periodo storico.

Poi …chissà se qualcuno controlla chi controlla?!

 

Io ?! …io non sono nessuno e soprattutto non so niente!

Cercavo di rimbalzare al pubblico dei geometri liberi professionisti alcuni temi di discussione comune e riflessione condivisa, poi mi hanno segnalato un sito di veri “informati” e mi sono accorto di non sapere ancora niente. https://ilgeometra.wordpress.com/

Io non so chi scriva su questo sito, ho cercato di contattarli scrivendo nei commenti agli articoli, ma non mi hanno risposto.

Non sempre condivido l’espressione che usano, poco gentile e per nulla pacata, sicuramente di parte, ma pare che “ne sappiano” veramente tanto! Complimenti.

Vi invito a leggerli per rendervi conto di quello che c’è sopra di noi e a trarre le vostre personali considerazioni. Alcune saranno bugie?! …non so. Però altre sono sicuramente preveggenze!